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Con 12,1 milioni di ascoltatori, il podcast è il nuovo strumento preferito dai brand

  • Gli ascoltatori di podcast sono cresciuti del 16% e di quasi 2 milioni  rispetto al 2018.
  • In particolare, quando parliamo di branded podcast, l’81% degli ascoltatori  al termine dell’audio compie un’azione verso il brand.

 

Il mercato dei podcast rappresenta anche in Italia un settore in forte crescita: nel 2019 gli ascoltatori di podcast sono stati 12,1 milioni con un incremento del 16% e di quasi 2 milioni di persone rispetto al 2018 (10,3 milioni). Una spinta alla fruizione di questo nuovo mezzo di comunicazione è data anche dalla diffusione degli smart speaker che rendono l’ambiente domestico il luogo privilegiato in cui ascoltare podcast (71%).

Proprio per questo motivo gli investimenti e l’interesse da parte delle aziende su questo medium è in forte crescita in Italia e il 2019 ha visto la nascita di startup innovative come VOIS (Ex Fortune Podcast) dedicate alla creazione di contenuti podcast esclusivamente per brand.

A raccontare questo nuovo universo è proprio Francesco Tassi, CEO di VOIS.

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L’ascolto che attiva

Un po’ come la radio, è diventata consuetudine ascoltare i podcast mentre si svolgono altre attività, dallo sport alla guida fino alle faccende domestiche: una predisposizione al multitasking che ben si sposa con una delle caratteristiche peculiari della società contemporanea.

Ma se l’essere multitasking potrebbe presupporre un ascolto distratto o, ancora peggio, passivo, i dati, in realtà provano il contrario. È dimostrato infatti che l’81% degli ascoltatori di podcast al termine dell’audio compie un’azione verso il brand, che può essere cercare un prodotto online, connettersi con il brand sui social media oppure parlare del podcast e, quindi, del brand ad altre persone.

In un report dal titolo “Audio: Activated�, realizzato da BBC Global News e basato su alcune interviste realizzate a 2448 persone in 10 differenti mercati mondiali, emerge il fatto che, dal momento che la maggior parte degli ascoltatori consumano i podcast mentre sono impegnati in altre attività, invece di essere distratti da questa modalità di ascolto tendono ad avere dei punteggi più alti sia per quanto riguarda l’engagement (+18%), l’intensità emotiva (+40%) e la memoria a lungo termine del podcast (+22%).

Molto spesso poi gli ascoltatori, poi condividono ciò che hanno appena ascoltato sui propri social media, tra cui Facebook, Instagram e LinkedIn.

Compiere un’azione, quell’obiettivo tanto cercato nelle strategie di marketing dei brand, sembra finalmente trovare nel podcast il giusto supporto e nei suoi ascoltatori i destinatari privilegiati delle attività di comunicazione e di marketing.

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Ascolto, quindi ricordo con il branded podcast

Gli ascoltatori di branded podcast tendono inoltre a creare delle associazioni subconscie con il brand, in base alle parole che ascoltano nel podcast. In un test effettuato, per esempio, la parola “innovativo� ricorreva ben 12 volte durante l’episodio di un podcast. Questa ricorrenza induceva, conseguentemente, l’ascoltatore ad associare la parola “innovativo� al brand del podcast, trasferendo il messaggio del contenuto audio ai valori del brand stesso.

Quello dei podcast è quindi un pubblico giovane (in media 35 anni), responsabile e consapevole nelle proprie scelte d’acquisto, ma anche “onnivoro� e propenso a consumare differenti tipologie di contenuti digitali, permettendo quindi ai brand di attuare delle strategie su larga scala e su più canali media.

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Il 64% degli utenti afferma inoltre di aver ascoltato messaggi pubblicitari durante il podcast e di ricordarseli anche a distanza di tempo. Per quale motivo?

È soprattutto il clima di intimità e autenticità del branded podcast, che non viene percepito come pubblicità invasiva o, ancor peggio, interruttiva da parte degli ascoltatori, quello che più piace e più cattura l’attenzione degli ascoltatori e sui cui le aziende devono lavorare per affermarsi nell’immaginario collettivo delle persone.

Oggi, infatti, le persone hanno la necessità di conoscere i valori del brand attraverso messaggi che abbiano uno stile più narrativo e meno orientato alla vendita diretta.

Per farlo, l’arma più efficace che i brand hanno a disposizione è lo storytelling, attraverso il quale è possibile creare una connessione profonda con l’ascoltatore ed evocare situazioni che fanno parte anche della sua vita: questo è uno strumento potentissimo in grado di innescare un meccanismo emotivo che avvicina tantissimo il brand al suo pubblico.

Farlo poi attraverso l’audio significa innescare quel processo creativo che stimola ancora di più il suo immaginario, rendendolo parte attiva della storia e rafforzando ancora di più il legame.

Il podcast rappresenta dunque un grande nuovo mercato per le aziende e le piattaforme di distribuzione, come Spotify e Apple iTunes, ormai fungono da vetrine verso utenti stimati in milioni di persone nel mondo. Siamo solo agli inizi di questa nuova era, ma gli sviluppi sono molto promettenti.

Source: http://www.ninjamarketing.it/

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