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Renault silura Bolloré e nomina un nuovo AD per rivitalizzare l’alleanza con Nissan

Renault, al termine di un Consiglio di Amministrazione straordinario, ha annunciato il licenziamento, con effetto immediato, dell’amministratore delegato, Thierry Bolloré. Lo sostituirà la responsabile finanziaria Clotilde Delbos. “Il CdA – ha fatto sapere Renault – ha deciso di porre fine alla nomina di Thierry Bolloré a amministratore delegato di Renault con effetto immediato”. Jean-Dominique Senard, designato presidente nel pieno della crisi nel gennaio scorso, continuerà a svolgere le sue funzioni durante il periodo di interim. Bolloré se ne va dopo aver denunciato di aver subito “un abuso di autorità inquietante” e aver tentato inutilmente di difendersi dalle critiche di cattiva gestione e dall’accusa di avere pessimi rapporti con i soci di Nissan.

Clotilde Delbos – credits Olivier MARTIN-GAMBIER

Rivitalizzare l’alleanza con Nissan

Proprio Senard ha spiegato la decisione di estromettere Bolloré con la necessità di“dare nuova vita” all’alleanza con Nissan.

Chiude l’era Bolloré

Il cambio nel top management chiude definitivamente l’era di Carlos Ghosn nella casa automobilistica francese. Era stato infatti il manager brasiliano a scegliere Bolloré come suo braccio destro prima di essere travolto dallo scandalo Nissan. 

Dal 2012. Delbos è in Renault dal 2012, dopo una lunga traiettoria professionale cominciata in Price Waterhouse negli Stati Uniti. Era direttrice finanziaria di Renault dal 2016 e nell’aprile scorso aveva assunto anche la responsabilità del controllo interno. 

Delbos sarà affiancata da due direttori generali aggiunti. Si tratta di Olivier Murguet e dello spagnolo José Vicente de los Mozos, rispettivamente direttore commerciale e direttore della produzione e della logistica del gruppo. Il loro interim alla guida di Renault durerà finché non sarà individuato un nuovo AD.

Bolloré ha dichiarato a Les Echos che la decisione del consiglio di amministrazione di espellerlo è stata una sorpresa.“Ciò che è in gioco non sono io ma il futuro di Renault e dei suoi 186 mila dipendenti”, ha detto a Les Echos.

 

Source: http://www.ninjamarketing.it/

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