I dispositivi indossabili come gli occhiali tech torneranno di moda, e ci sarà nuovamente un grande interesse verso la realtà aumentata e quella mista. Questo ritorno sarà affrontato con una maggiore energia e vedrà coinvolti più soggetti interessati. Non solo. Stiamo assistendo a una maggiore attenzione verso le tecnologie vocali in tutti i settori industriali, ma in particolare nell’ambito consumer. Per questo l’interfaccia vocale continuerà a crescere ancora più rapidamente. E ancora. L’Intelligenza Artificiale aiuterà le persone come supporto per la memoria, come promemoria sui farmaci da prendere, e persino per combattere l’ansia. Se potessimo aprire una finestra sui trend della tecnologia del prossimo anno, questi potrebbero essere quelli più interessanti. Li hanno segnalati tre esperti di Jabra, una società che si occupa di dispositivi audio per le comunicazioni.
Assistenti vocali ed empatia
Secondo Holger Reisinger, SVP Large Enterprise di Jabra, una delle parole chiave per il 2020 sarà “empatia. Questa, nel dialogo con la macchina, diventerà molto importante e l’uso degli assistenti vocali sarà notevolmente migliorato. Quindi, Alexa e altri player mostreranno maggiori emozioni e percepiranno reazioni, come per esempio la frustrazione nelle risposte degli utenti”
Empatia vocale. “Le persone – ha spiegato Reisinger – sono più isolate dalla tecnologia, ma la medesima può anche aiutarle emotivamente riguardo a problemi come lo stress e l’ansia. E questo non riguarderà solo il singolo utente. L’empatia vocale potrebbe essere correlata a casi aziendali con una maggiore soddisfazione del cliente se i marchi svilupperanno interfacce vocali uomo-macchina con maggiori emozioni. Inoltre, i motori di sintesi vocale neurali renderanno impossibile rilevare se una chat è sviluppata da una macchina umanizzata o da una persona reale”.
Interazione vocale in movimento
Tero Tolonen, VP Global Product Management di Jabra, è convinto invece che “il 2020 sarà un anno in cui l’interazione vocale in movimento potrà davvero iniziare a ritagliarsi uno spazio significativo, non solo dentro casa”.
IA. Ma l’aspetto forse più interessante è nel ruolo che l’Intelligenza Artificiale si andrà a ritagliare. “Vedremo l’utilizzo di chip più veloci e più piccoli e molti riferimenti incrociati in cui i medesimi e il software saranno in grado di posizionarci in determinati luoghi e contestualizzare specifiche cose che facciamo – sostiene Peter Hartmann, Senior Director Strategic Alliances della compagnia – ci saranno molti confronti sul tema della salute, ma non nei modi in cui la maggior parte della gente pensa”
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