Come ogni settimana, è il momento della rubrica in cui tutte le novità social degli ultimi giorni vengono selezionate, interpretate e racchiuse.
Quindi, senza perderci in chiacchiere, cominciamo e che Week in Social sia!
Tutti pazzi per le Stories di Instagram
Condivisione è la parola chiave. Il social network sta testando una nuova funzionalità per permettere agli utenti di condividere, attraverso un link, le Stories di Instagram al di fuori della piattaforma.
Fino ad ora, condividere una Story era possibile solo tramite Direct, l’app di messaggistica istantanea di Instagram. Ora invece, gli utenti avranno la possibilità di condividere la Story di un’influencer, ad esempio, con un amico che non ha Instagram, oppure di pubblicare su un’altra piattaforma la propria.
La novità , ovviamente, è ancora in fase di test, ma nulla ci fa pensare che nel giro di pochi mesi non possa diventare realtà per tutti.
LEGGI ANCHE: Facebook vuole salvarci da calamità ed epidemie con Disaster ed Epidemic Maps
LinkedIn punta sulla trasparenza
Di cosa si tratta? Si chiamano schede Ads attraverso cui gli iscritti al social potranno vedere tutti i contenuti sponsorizzati che i brand hanno diffuso su LinkedIn nei sei mesi precedenti.
Gli utenti potranno cliccare sull’annuncio, ma il brand non dovrà pagarlo e il click non verrà considerato ai fini di reportistica.
L’obiettivo è quello di aiutare gli iscritti a comprendere e a controllare le proprie esperienze pubblicitarie.
I giochi targati Snapchat
Snake Squad, Zombie Rescue Squad e Bitmoji Party. Sono questi i nomi dei primi tre giochi ufficiali di Snapchat, disponibili sull’applicazione per Android e iOS.
Stile cartoon, grafica semplice e colorata e pensati per il multiplayer.
Per aprire il gioco si dovrà effettuare un tap sull’icona a forma di razzo e sarà possibile invitare fino a sette amici coi quali si potrà chattare e parlare durante il gioco.
Curiosi di provarli?
YouTube e il numero di iscritti ai canali
Sarà in vigore dal prossimo agosto la nuova legge secondo cui il numero di iscritti ad un canale YouTube non sarà visibile precisamente dagli utenti, ma sarà approssimato e arrotondato.Â
Difficile da comprendere una tale misura. Eppure si tratta di una scelta necessaria e in favore di quei canali completamente succubi delle statistiche nella lotta all’ultimo sangue tra Youtuber e Creator per la visibilità .
Un po’ come già sperimentato da Instagram, che potrebbe non mostrare più il numero di like alle foto, per cercare di evitare quella competitività patologica e nociva che spesso si sviluppa tra influencer e utenti.
Anche Twitter con beta twttr ha introdotto qualcosa di simile e, con ogni probabilità , anche gli altri social seguiranno questa strada.
Source: http://www.ninjamarketing.it/