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Instagram Reels: pro e contro della nuova funzione

    • Reels è simile alle Instagram Stories, ma più utile per il remarketing.
    • Puoi pubblicare video usando fino a 30 hashstag e 2.200 caratteri.
    • Gli Insights sono ancora limitati, ma i Reels offrono più strumenti di condivisione.

 

Reels è uno dei nuovi formati per i contenuti Instagram, che ti consente di condividere video di 15 secondi (e ora fino a 30 secondi), in stile TikTok, nell’apposito feed della sezione Esplora. Si tratta di una delle tante strategie di Facebook, proprietario di Instagram e WhatsApp, per implementare piattaforme o strumenti che “mancano all’appello” tra i social e servizi di chat già in suo possesso.

Stavolta, Instagram vuole competere con TikTok, che è particolarmente popolare tra la Gen Z  (la generazione che va dai nati nel 1997 ai teenager di oggi) come piattaforma di condivisione video, e che già nell’ottobre 2019 aveva largamente superato i 500 milioni di iscritti, con una platea globale che, oggi, dall’Asia attraversa l’Europa e raggiunge gli Stati Uniti.

Lanciati per la prima volta in Brasile alla fine del 2019, gli Instagram Reels sono ora disponibili su iOS e Android in oltre 50 Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Giappone. Molti creator stanno sperimentando Reels, pur mantenendo la loro presenza su TikTok.

Tra i marchi che hanno già aderito ci sono Sephora (cosmetici), Walmart (catena statunitense di vendita al dettaglio) e Beardbrand (toeletta da uomo).

Reels vs TikTokReels vs TikTok

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Reels e Tik Tok, differenze e similitudini

TikTok è nato in Cina nel 2016 col nome di Douyin. Inizialmente era stato commercializzato anche col nome di “Musical.ly” nel 2014, quando Alex Zhu e Luyu Yan lo crearono a scopo educativo. Musical.ly era destinato agli adolescenti e comprendeva musica, video, suoni e voci da doppiare. Includeva anche Live.ly, piattaforma per lo streaming video. Nel 2017 l’azienda cinese ByteDance, sviluppatrice dell’aggregatore di notizie Toutiao, acquistò Musical.ly unendola a Tik Tok, e mantenendo quest’ultimo come nome commerciale.

Facebook non è riuscito ad acquisire la piattaforma, e ha quindi puntato su qualcosa di simile, i Reels, che grazie all’integrazione con Instagram hanno portato molti dei contenuti del Tik Tok occidentale (Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda) su questa piattaforma. Spesso, nei Reels si nota il marchio di TikTok, proprio perché molti dei contenuti dell’app sono stati “travasati” in Reels.

Reels VS Instagram Stories

I Reels e le Instagram Stories sono simili per formato (verticale, 16:9), ma hanno caratteristiche molto diverse. Per creare un Reel, è sufficiente accedere alle Stories e scorrere in basso fino alla voce “Reels”.

Chi è abituato alla pagina “Per te” di TikTok, su Instagram troverà un “punto di atterraggio” nella parte superiore della scheda Esplora. Basta toccare il primo Reel in alto per accedere all’intero feed Reels.

Con questa nuova aggiunta, Instagram ora presenta cinque formati diversi per i contenuti: post, Stories, Live, IGTV e Reels. In merito a Reels, alcuni utenti segnalano una maggiore copertura e coinvolgimento, anche quando condividono gli stessi contenuti usando altri formati su Instagram.

Reels pro e contro

Ma come funzionano, nel dettaglio, i Reels? Vediamo insieme alcuni pro e contro.

I PRO di Instagram Reels

  • Reels offre diversi strumenti di modifica con effetti AR (realtà aumentata), controlli di velocità e l’opzione per allineare più clip e ottenere transizioni più nitide.
  • I Reels possono essere condivisi su Esplora e dalle Stories. Quando carichi un Reel, puoi anche pubblicarlo nel tuo feed. Tutti i Reel appariranno in una sezione dedicata del tuo profilo, come accade per IGTV. Inoltre, garantiscono maggiori strumenti di condivisione
  • Se includi un audio originale (suoni registrati nel video), l’audio verrà attribuito a te e altri utenti potranno utilizzarlo per creare nuovi Reels.
  • Chi vuole utilizzare Reels nella strategia di marketing deve tener presente che, in genere, le nuove funzioni danno la priorità ai contenuti che veicolano, e questo vale anche per Instagram Reels.
  • Come per i post, puoi usare fino a 30 hashstag, e 2.200 caratteri.
  • Si tratta di uno strumento ottimo per il remarketing, perché aiuta la creazione di segmenti di pubblico in target.

I CONTRO di Instagram Reels

  • Tuttavia, non è ancora possibile programmare i propri Reels.
  • A differenza di TikTok, su Reels i video, possono durare fino a 30 secondi.
  • Proprio come le Stories a cui siamo abituati, spariscono dopo 24 ore se non li inserisci nel tuo feed, mentre su TikTok restano visibili nei profili e nei suggerimenti.
  • Su TikTok gli utenti possono “duettare” tra loro e caricare i brani direttamente nell’app, mentre su Reels queste funzioni non sono supportate.
  • Non puoi aggiungere collegamenti esterni o link “swipe”.
  • Attualmente, le uniche statistiche che puoi vedere sono Views, Mi piace e Commenti. Gli Insights di TikTok risultano molto più completi per il profilo e i singoli post.

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Controversie

La storia di Reels e TikTok non è priva di numerose controversie. Il 2 luglio 2020, il gruppo di hacktivisti Anonymous ha denunciato la pericolosità dell’app:

Cancellate TikTok in questo stesso momento e se conoscete qualcuno che lo usa, spiegategli che non è nient’altro che un malware nelle mani del governo cinese, intento in una colossale operazione di sorveglianza di massa“.

Tanto che numerosi divieti in Europa, India e Stati Uniti hanno iniziato a diffondersi, per culminare il 6 agosto, quando Trump ha firmato due ordini esecutivi che vietano le “transazioni” statunitensi con TikTok e WeChat alla sua società madre, ByteDance, come annunciato da AP News. Sempre nell’agosto 2020, Facebook ha presentato ufficialmente Reels.

Il 17 agosto 2020, inoltre, Oracle è entrata nella corsa per acquisire TikTok, mentre lo stesso TikTok ha annunciato, come apparso anche su Reuters, che intende avviare un’azione legale per contestare il divieto degli ordini esecutivi USA.

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Reels è utile?

In sostanza, la nuova funzionalità di Instagram dovrebbe offrire un’alternativa a TikTok come, a suo tempo, avvenne per le Instagram Stories rispetto a Snapchat. Ma gli imprenditori continuano a chiedersi: “Vale la pena investire nei Reels per il piano di marketing? E in che misura?“.

Generalmente, quando una funzionalità è stata lanciata da poco offre maggiori prospettive di crescita, pur con tutte le limitazioni che Reels presenta ancora rispetto a TikTok. Inoltre, se hai un eCommerce e vuoi che gli utenti ti seguano in vario modo senza lasciare la piattaforma, concludendo l’acquisto prodotti, Reels potrebbe esserti utile per ampliare il potenziale pubblico. Anche molti influencer hanno già cominciato a usarlo con successo, quindi potrebbe entrare nella tua strategia in quest’ottica specifica.

Se sei in dubbio, l’unica soluzione è testarlo e confrontarlo con TikTok per individuare lo strumento migliore per te.

Source: http://www.ninjamarketing.it/

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