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20 routine quotidiane che aiutano a recuperare la produttività

  • Le routine quotidiane non sono un limite ma ci permettono di diventare più produttivi.
  • Ecco un elenco completo di quelle  per migliorare se stessi e raggiungere i propri obiettivi.

Facciamo progetti continuamente. Quando scriviamo la lista della spesa, o creiamo una wish list per il nostro compleanno piena di oggetti che probabilmente non acquisteremo mai. Ci impegniamo a stendere un elenco di buoni propositi come svegliarsi presto la mattina per andare a correre, imparare una nuova lingua, ma rimandiamo tutto a data da destinarsi. Perché? Ci sono tanti motivi, un po’ è perché abbiamo paura di non essere abbastanza bravi a fare qualcosa di nuovo, a volte è semplicemente pigrizia.

Una soluzione per iniziare a fare davvero cose nuove potrebbe essere cambiare il nostro punto di vista e stabilire delle routine quotidiane.

Il lato positivo delle routine quotidiane

Approcciarsi diversamente alla quotidianità sdoganando l’accezione negativa che diamo al termine routine e provare a determinare le nostre abitudini secondo le proprie necessità, desideri e obiettivi. Cosa vogliamo realizzare?

Queste semplici routine quotidiane ci aiuteranno a incrementare la nostra produttività. Provare per credere.

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Routine quotidiane, una top 20 da seguire per diventare più produttivi

1. Rispettare il ritmo circadiano

Sembra scontato, ma il nostro corpo ci comunica quando è il momento di dormire, svegliarsi, mangiare e persino fare esercizio fisico. Ci aiuta anche a capire quali sono le ore più produttive per noi. Sapendo questo, saremo in grado di dormire bene e pianificare le nostre giornate secondo i nostri ritmi.

Avete presente quando impostiamo la sveglia alle 6 per alzarci alle 7 ma prima delle 8 non ci muoviamo dal letto? Evitiamo lo snooze e configuriamo la sveglia direttamente al giusto orario. Lo snooze non fa altro che interrompere il ciclo di sonno e, a lungo andare, potrebbe causare una prolungata sensazione di stanchezza durante il giorno.

L’89% delle persone che hanno imparato a conoscere il proprio ritmo sonno-veglia, riesce a essere più efficiente durante la giornata. Inoltre non è detto che tutti dobbiamo svegliarci presto, magari c’è chi è più creativo nelle ore buie. Dobbiamo imparare ad ascoltare il nostro corpo, senza pretese.

2. Evitare device digitali appena svegli

Jim Kwik, esperto di performance cerebrali, suggerisce di evitare contatti con il proprio smartphone appena svegli per almeno un’ora. Per quale motivo? Ci sono due aspetti da non sottovalutare. Al risveglio, il nostro cervello è molto ricettivo.

Usare il cellulare rilascia dopamina, una sostanza che regola il piacere. Se utilizziamo lo smartphone appena svegli, il nostro cervello la recepisce e tendiamo a distarci. La nostra produttività verrà compromessa perché nel momento in cui ci sentiamo annoiati o abbiamo qualche compito difficile da svolgere, la nostra mente andrà alla ricerca di una piccola e fugace distrazione, e il telefono sarà la prima cosa a cui ci rivolgeremo. Di conseguenza, invece di metterci a lavoro, resteremo incollati ai nostri device.

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L’altro aspetto negativo è quello di bombardare subito il cervello con mail di lavoro, e notizie negative. Tutto questo stress digitale non fa bene alla mente, che si sente subito sovraccaricata. Meglio iniziare la giornata con una nota positiva. Diamo il tempo al nostro corpo di carburare e sviluppare le proprie difese naturali per affrontare un nuovo giorno.

3. Fare una colazione sana

Tra le routine quotidiane, non possiamo dimenticare una delle prime regole che ci hanno insegnato da bambini: mai saltare la colazione. Ciò non significa che dobbiamo rimpinzarci di ciambelle e cornetti, o accontentarci di una semplice tazzina di caffè. L’ideale è optare per qualcosa di sano. Se volete provare una colazione diversa, scegliete come primo pasto la frutta, un avocado o dei centrifugati verdi.

Un’altra cosa che tendiamo a tralasciare è l’idratazione. Niente risveglia il cervello al mattino come un bel bicchiere d’acqua a stomaco vuoto. Sapevate che le persone disidratate non riescono a svolgere bene compiti che richiedono elaborazioni complesse o molta attenzione? La disidratazione comporta stanchezza, riduzione di concentrazione e rallenta l’esecuzione anche dei compiti più semplici.

4. Rifare il letto ogni mattina

Fare il letto ogni mattina è un ottimo modo per iniziare la giornata in modo produttivo. Pensateci, è il primo compito che portiamo a termine durante la giornata, e questo ci incoraggerà a farne un altro, e poi un altro ancora. Non dimentichiamo di aggiungerla tra le nostre routine quotidiane.

5. Meditare e respirare

La meditazione ci consente di fare una pausa e immergerci nella quiete prima che inizi la frenesia quotidiana. Non riduce solo lo stress, ma aiuta anche ad acquisire padronanza della mente, rendendo più facile mantenere la concentrazione e dire no alle distrazioni.

Un ricercatore di Harvard ha scoperto che l’attività cerebrale nelle persone che hanno imparato a mediare è rimasta stabile, anche durante le attività quotidiane. Non sapete da dove iniziare? Provate a concentrarvi 5 minuti sul vostro respiro. A piccoli passi.

6. Fare esercizio fisico

L’attività fisica è un toccasana per corpo e mente. Aumenta il flusso sanguigno in tutto il corpo, caricando il cervello con energia e ossigeno in più.

Se abbiamo la possibilità di allenarci all’aperto, possiamo fare una camminata veloce al parco, prima d’iniziare a lavorare. Gli spazi verdi inebriano il cervello con una boccata d’aria fresca, favorendo la contemplazione e la concentrazione.

La neuroscienziata Wendy Suzuki nel suo discorso su TEDWomen afferma che un singolo allenamento aumenta immediatamente i livelli di neurotrasmettitori come dopamina, serotonina e noradrenalina. Ciò aumenterà il nostro umore subito dopo l’esercizio fisico. Un singolo workout può migliorare la capacità di spostare e focalizzare l’attenzione, e incrementare la messa a fuoco per almeno due ore. 

Sfruttiamo il momento del post allenamento, dedichiamo quel tempo a qualche attività più complessa, mentre il nostro cervello è al massimo delle prestazioni.

7. Carta e penna alla mano

Nel libro “The Artist’s Way”, Julia Cameron ci svela un segreto immancabile tra le nostre routine quotidiane: scrivere appena svegli. Con il suo metodo, Morning Pages, ci suggerisce di scrivere 750 parole, circa 3 pagine, per sfruttare al massimo la nostra creatività e il libero pensiero, prima che il nostro critico interiore ci bacchetti, limitandoci.

Stendiamo tutto ciò che ci viene in mente, diamo sfogo ai nostri flussi di coscienza, preferiamo carta e inchiostro invece che il solito laptop. La scienza mostra che la scrittura a mano libera la creatività e attiva regioni del cervello simili alla meditazione. Ci servirà a eliminare il disordine mentale per far spazio alla nostra vena artistica. Possiamo anche impostare un timer, scrivendo per 20 -30 minuti. Diamoci la possibilità di districare i blocchi creativi senza la pressione della perfezione, alimentando anche nuove idee.

Un altro esempio di utilizzare la scrittura? Scriviamo i nostri obiettivi per allinearci con essi. Se non riusciamo a realizzarci, ripetiamoceli come un mantra, fissiamoli nella mente e su carta. Ci servirà per concentrarci di più, rilasciando il pensiero positivo.

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8. Leggere

Leggere un libro è un momento intimo, un riconnettersi con la propria anima esplorando mondi sconosciuti attraverso il potere delle storie e della narrazione. Stimola le idee, amplia gli orizzonti.

Riduce lo stress, espande le nostre conoscenze e migliora le funzioni cerebrali come memoria e concentrazione. Possiamo leggere al risveglio per almeno 10 minuti, o prima di addormentarci, se preferiamo. Ovviamente durante la giornata, quante volte vogliamo. Portiamo sempre con noi un libro, magari in borsa, da sfogliare durante un tragitto sui mezzi, o nelle sale d’attesa.

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9. Pianificare le giornate

Siamo pieni d’impegni, ci districhiamo tra vita privata e lavorativa, e se non pianifichiamo il nostro tempo ci ritroveremo a correre da un punto all’altro senza capire perché. Quali sono le nostre priorità? Stabiliamo una tabella di marcia con una lista di cose da fare giorno per giorno. Teniamo presente le scadenze da rispettare, e gli impegni già programmati.

Non dimentichiamo però i nostri desideri cercando di non dare peso esclusivamente al dovere, ma anche al piacere. Focalizziamoci sulle cose che contano davvero per noi.

10. Affrontare il compito più difficile appena svegli

Capita di avere giornate più leggere e altre davvero terribili. Per affrontare al meglio un bad day, cominciamo dal compito più difficile, quello che ci tedia dalla sera prima, che non ci ha fatto chiudere occhio. Tra le routine quotidiane non dobbiamo dimenticare quella di approcciarci subito a esso, quando siamo più vigili ed energici, di solito entro le prime ore dal risveglio.

Dopo aver portato a termine una grossa fatica, avremo quella sensazione di sentirci soddisfatti e realizzati per tutto il resto della giornata.

11. Concedersi del tempo per sé stessi

Tendiamo a dimenticare la cosa più importante che riguarda la nostra vita: prenderci cura di noi stessi. Così infervorati a fare qualsiasi attività, ci trascuriamo, costringendoci a vivere quasi per inerzia.

Una delle cose che questo periodo di lockdown ci ha insegnato è rallentare. Tutti noi abbiamo bisogno di dedicare del tempo alla cura di noi stessi, di sentirci libri di fare quello che amiamo e qualche volta di non fare assolutamente nulla.

12. Essere grati

Tra le routine quotidiane più appagante che possiamo annoverare, c’è sicuramente la gratitudine.

È stato scoperto che coloro che trascorrono cinque minuti a scrivere ciò di cui sono grati hanno aumentato il loro senso di benessere del 10%. E come abbiamo già sottolineato, quando si è di buon umore, si diventa più produttivi.

13. Coltivare le amicizie

Le connessioni sociali, quelle vere, hanno il potere di aumentare la felicità, l’impegno e uno stile di vita più sano.

Siamo esseri umani, abbiamo bisogno di socializzare, condividere pensieri e opinioni con gli altri.

14. Scandire i tempi per le attività quotidiane

Definire i limiti di tempo per svolgere diverse attività durante la giornata è importante.

Tutti abbiamo delle preferenze, magari vorremmo dedicarci più alla lettura dell’ultima raccolta di racconti di Stephen King piuttosto che cucinare, ma cerchiamo di ritagliare degli spazi per poter fare tutto, scoprendo, perché no, nuove passioni.

15. Organizzare lo spazio di lavoro

Prima di mettersi a lavoro, diamo uno sguardo alla nostra postazione. Se non riusciamo a scorgere nulla perché ogni cosa è sepolta dalle scartoffie, è il caso di mettere ordine sulla nostra scrivania. Il disordine per quanto possa essere incarnare il fascino dell’artista in fibrillazione creativa, è ridondante. Confonde.

Non dobbiamo trasformarci in maniaci dell’ordine, è chiaro, ma solo organizzare il nostro spazio per non andare alla deriva.

16. Non siamo il nostro lavoro

Il lavoro non ci definisce, fa parte della nostra vita, ma non è tutta la nostra ragione d’essere.

Lavorare ed essere concentrati sulla propria carriera è importante, ma non possiamo far girare il nostro mondo intorno ad essa. Dopo aver staccato, che sia dall’ufficio o dal proprio PC, è il momento di passare ad altro. 

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17. Riflettere sulla propria giornata (da soli o con qualcuno)

Alla fine di una lunga giornata, prima di andare a dormire, prendiamoci del tempo per riflettere. Cosa abbiamo fatto di buono? Cosa ci ha gratificato e cosa invece abbiamo sbagliato?

Ripercorrere cosa è accaduto, da soli ma anche con qualcuno di cui ci fidiamo, è importante ed è una delle routine quotidiane più motivanti che ci sia. Ci sprona ad impegnarci di più, giorno dopo giorno, e ci permette di riconoscere i nostri limiti, insegnandoci a superarli, ma anche a complimentarsi con noi stessi per i risultati ottenuti.

18. Disinnestare

Joel Gascoigne, fondatore e CEO di Buffer, fa qualcosa che lo aiuta a liberarsi completamente dal lavoro. Una passeggiata di 20 minuti ogni sera prima di andare a letto.

Ognuno di noi dovrebbe trovare il proprio metodo per staccare da tutto, scaricarsi dai pensieri e sentirsi leggero, dimenticandosi del proprio lavoro e delle ansie quotidiane.

19. Dormire

Ci sono persone che affermano di dormire poche ore a notte, e sentirsi super produttivi. Non credete a queste cose, perché la mancanza di sonno li coglierà quando meno se lo aspettano, e sarà soporifera!

Non solo si esauriranno, ma inizieranno anche a fare errori. La mancanza di sonno distrugge la produttività, non l’alimenta. Riduciamo il più possibile l’esposizione alle luci blu, rendiamo la camera da letto accogliente e concediamoci un rituale rilassante prima di addormentarci.

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20. Essere curiosi

Non dobbiamo aver paura dell’ignoto, perché a volte per realizzare i propri obiettvi abbiamo soltanto bisogno di sperimentare e sentirci liberi.

Source: http://www.ninjamarketing.it/

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